Rilanciare la Sicilia facendo cose semplici

Un “libro a rete” come tutti quelli che hanno come protagonisti le persone di CONFASSOCIAZIONI. Ma non basta: è un progetto e una proposta, ma anche una piattaforma di idee, persone, energie e orizzonti per una Regione come la Sicilia che ha enormi potenzialità e risorse.

La semplicità come metafora per una svolta, come possibile antidoto all’emergenza di questi tempi, come pensiero felice per abbozzare un progetto di cambiamento, per aiutare le comunità di questo straordinario territorio dell’Italia centrale ad uscire dalla crisi economica, sociale e psicologica in cui è sprofondato da almeno un decennio.

Una crisi a cui si è aggiunta negli ultimi mesi anche l’allarmante epidemia da Covid-19 che ha cambiato il volto della nostra società, ha modificato i ritmi della vita individuale e di quella collettiva, ha stravolto l’organizzazione dei processi produttivi, ha ridisegnato il tradizionale rapporto tra sistema aziendale e vita privata, tra lavoro e formazione continua.

Il contributo di CONFASSOCIAZIONI, in questa fase ed oltre la dimensione emergenziale è quello di offrire una piattaforma di proposte e azioni specifiche per uscire da questa crisi. Ma noi di CONFASSOCIAZIONI andiamo oltre: il nostro mercato è il mondo, il nostro faro è il sapere fatto concretezza che, nel sistema globalizzato delle reti, serve proprio a questo: scegliere la linea del maggior vantaggio, quella che consente di far evolvere i sistemi, anziché accontentarsi di procedere in direzione della minore resistenza.

Un libro sul futuro della Sicilia, un libro concreto e pragmatico il cui tema strategico è semplice: per rilanciare la Regione serve un nuovo orizzonte di cose da fare per ritrovare quello che abbiamo perso durante la crisi: il nostro pensiero felice.

Un Paese che, anche a causa della pandemia, ha subito un trauma psicologico oltre che reale. Va detto senza mezzi termini: questi 10 anni quasi ininterrotti di crisi gli hanno tarpato le ali, hanno fatto svanire il suo “pensiero felice”, quello che gli consentiva di volare come Peter Pan, nonostante fosse uno strano incrocio tra una lucciola luminescente (cultura e paesaggio), una libellula leggera (impresa e professioni) e un improbabile calabrone (burocrazia e debito pubblico).

I contributi raccolti in questo volume, che vede la collaborazione di 16 persone, hanno l’obiettivo di riflettere a voce alta sulle idee, soluzioni, suggerimenti concreti da fornire per credere al rilancio della Sicilia partendo dalle “cose semplici”.

Lo sforzo costante prodotto dagli autori del libro è quello di trovare delle soluzioni semplici, concrete, realizzabili in ogni segmento dell’economia, investendo ovviamente anche la Pubblica Amministrazione, vero motore dello sviluppo se funzionante ed efficace oppure drastico freno alla crescita nel caso in cui sia lenta, macchinosa, poco competente e non adeguata all’innovazione tecnologica che avanza con passi da gigante.

Ogni autore capitalizzando la propria esperienza personale e professionale, fornisce delle soluzioni, delle riflessioni, delle considerazioni a disposizione dei cittadini, della società civile. Idee che possono essere fatte proprie da chi detiene il potere decisionale con l’obiettivo di mettere a sistema tutto l’immenso capitale umano, sociale di cui ci si può avvalere e il significativo patrimonio storico, culturale e paesaggistico che l’Isola offre con i suoi sette siti patrimonio dell’Unesco, con la sua

La vera sfida per la Sicilia ed i siciliani è proprio quella di creare le condizioni e le opportunità per consentire ai giovani di rimanere a lavorare nella terra dove sono nati, dove hanno le radici, dove sono cresciuti. La vera sfida è di creare una crescita ed uno sviluppo compatibili con il rispetto della persona, dell’essere umano, la sfida di cambiare le cose insegnando il rispetto delle regole per una convivenza migliore per tutti e dalla quale tutti traggono beneficio.

Bisogna concentrare ogni sforzo per risollevare l’economia del Sud, che risente oggi, più pesantemente che nel resto del Paese, gli effetti devastanti della pandemia globale e che registra una crisi senza precedenti. A quest’area fondamentale del Sistema Italia è oggi richiesto di darsi una nuova visione di futuro, costruita da un lato sulla consapevolezza dei propri punti di forza e dall’altro sulla risolutezza nell’affrontare definitivamente le proprie annose problematiche.